Windows 10, Microsoft svela la data del November Update

Windows 10, Microsoft svela la data del November Update

Siete pronti ad aggiornare di nuovo il sistema operativo?

Arriverà in un giorno tradizionalmente dedicato alle patch – il secondo martedì del mese – il Windows 10 November 2019 Update, secondo aggiornamento semestrale di Windows 10: martedì 12 novembre 2019.
Internamente, l’update è tuttora convenzionalmente indicato come 19H2 (perché distribuito nella seconda metà del 2019) e, salvo sorprese, quando – dopo la sua installazione – si darà il comando Winter Windows 10 affermerà di essere stato portato alla versione 1909, anche se il rilascio avverrà nell’undicesimo mese dell’anno.
Il November 2019 Update sarà un aggiornamento “in tono minore”, tutto sommato: porterà alcune migliorie sul versante delle prestazioni per chi possiede determinate configurazioni ma soprattutto si occuperà di portare stabilità e qualità a un sistema che, con gli ultimi aggiornamenti, è stato tutt’altro che fortunato.
Tra le modifiche che gli utenti noteranno c’è la possibilità di creare un evento direttamente dal riquadro del calendario e l’integrazione tra la ricerca in Esplora Risorse e Windows Search, abilitando così la ricerca anche in OneDrive.
Per chi già adopera il May 2019 Update (Windows 10 versione 1903) il passaggio al November Update sarà più veloce rispetto a quanto avveniva con gli update passati grazie all’adozione di una nuova modalità di aggiornamento, definita da Microsoft più simile a quella di applicazione delle patch mensili che a quella di installazione di un Service Pack (che viene trattato quasi come l’installazione di un nuovo sistema operativo).
In pratica, sia la quantità di dati da scaricare che il tempo necessario all’installazione saranno ridotti, un dettaglio importante per chi con il PC lavora.
Come già accaduto in passato, il November Update non sarà immediatamente disponibile per tutti gli utenti di Windows 10, ma sarà messo a disposizione in ondate successive; la sua installazione potrà inoltre essere rinviata.
Quest’ultima opzione può essere particolarmente utile: considerati i malfunzionamenti causati dagli aggiornamenti degli ultimi mesi, evitare di correre ad aggiornare il proprio PC può salvare da parecchi mal di testa.